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Cambiare i nostri pensieri per cambiare la vita che non ci piace

Un proverbio polisiano così recita: “guarda dentro di te, cambia te stesso, il tuo mondo cambierà”.
La maggior parte di noi ha una percezione di se stesso/a limitante, mediocre, e negativa. E’ più facile credere di non riuscire a fare e ad essere ciò che ci fa star bene e ci realizza. Viviamo la maggior parte del nostro tempo immersi in pensieri negativi in modo più o meno consapevole. Se ci fermiamo a pensare cosa realmente pensiamo di noi è molto più facile che ci accorgiamo di dare a noi stessi giudizi negativi del tipo: “non valgo niente, sono un incapace, gli altri sono migliori di me, la sfortuna mi perseguita…..”
Questo genere di pensieri ha un impatto enorme sulla nostra immagine mentale e sulla sfera emotiva perché non aspettandoci niente di buono e bello nella vita creiamo le condizioni che ci porteranno proprio a riconfermare ogni volta che ciò che pensiamo realmente di essere e cioè dei perdenti, poi, continua ad avverarsi.  In psicologia questo meccanismo si chiama “profezia che si auto avvera”. In pratica si avrà la tendenza inconscia di mettere in atto tutta una serie di meccanismi che inevitabilmente ci porteranno ad autosabotarci.
Esempio: se io penso di me che non mi piaccio perché mi vedo grasso/a il mio pensiero dominante è “non mi piaccio” e questo mi porterà a far fallire tutte le diete che inizierò per perdere peso. Se invece incomincerò a visualizzare il mio corpo snello e tonico e a dirmi che mi piaccio sulla base di una visualizzazione positiva anche il mio fisico tenderà ad allinearsi a questa nuova immagine di me stesso/a.

Ora vi lascio con un semplice esercizio:
ogni volta che ti sorprendi a focalizzarti sugli scenari negativi, ricordati un principio che dice “ciò su cui ti concentri si espande”, quindi, allenati a interrompere questo processo mentale negativo e debilitante nel momento stesso in cui ti accorgi che si innesca. Appoggia la tua mano al centro dell’addome, respira e domandati “di che cosa ho paura in questo momento?”, “che cosa ho bisogno che faccia in questo momento per riconnettermi al mio centro?”
Esercitatevi a sospendere lo scenario negativo, la conversazione negativa, gli assunti negativi.
Imparate a sospendere il pensiero negativo senza  rimanere ancorati al dubbio, al senso di colpa e all’autocritica, allenate la vostra mente a rispettarvi, perché ognuno di noi è degno di amore: perdonatevi.

Un caro saluto
Dott.ssa Anna Pace

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