Come siete stati in questi giorni di maltempo?
La maggior parte di noi scommetto che non si è sentita al pieno delle proprie energie.
Ci siamo sentiti ansiosi, irritabili, doloranti, “fiacchi”? E, quante volte nel corso di queste giornate di pioggia abbiamo detto o sentito dire “ oggi non vado…. Me ne sarei stato/a a casa…. Non ho voglia di far niente… non riesco a concentrarmi….” ecc.
Scirocco, vento dell’est, pioggia, neve, non sono solo noiosissimi eventi atmosferici, ma un vero e proprio tormento per chi soffre di meteoropatia. Ad ogni brusca variazione di temperatura o umidità viene assalito da mal di testa, debolezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e, addirittura, calo del desiderio sessuale.
La maggior parte di noi scommetto che non si è sentita al pieno delle proprie energie.
Ci siamo sentiti ansiosi, irritabili, doloranti, “fiacchi”? E, quante volte nel corso di queste giornate di pioggia abbiamo detto o sentito dire “ oggi non vado…. Me ne sarei stato/a a casa…. Non ho voglia di far niente… non riesco a concentrarmi….” ecc.
Scirocco, vento dell’est, pioggia, neve, non sono solo noiosissimi eventi atmosferici, ma un vero e proprio tormento per chi soffre di meteoropatia. Ad ogni brusca variazione di temperatura o umidità viene assalito da mal di testa, debolezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e, addirittura, calo del desiderio sessuale.
La scienza ha dimostrato che i meteo-sensibili hanno problemi legati ai meccanismi di termoregolazione situato nell’ipotalamo. Se per qualche ragione, questo sistema non funziona a dovere, l’organismo non riesce ad adattarsi prontamente alle improvvise variazioni ambientali e risponde con sintomi di disagio più o meno accentuati.
Il prof. Gualtierotti, presidente dell’Associazione europea di medicina termale e bioclimatologia sottolinea che “l’attuale sistema di vita, caratterizzato da lunghe permanenze in ambienti chiusi e surriscaldati, non favorisce la buona funzionalità del sistema di termo regolamentazione, che si “assopisce” gradualmente per carenze di stimoli”.
Di conseguenza è molto utile stare il più possibile all’aria aperta, praticare attività fisica con costanza, soprattutto il nuoto. Se abbiamo la fortuna di possedere una vasca idromassaggio, immergersi con qualche essenza tonificante, oppure fare docce alternate caldo/freddo.
Buona norma è evitare ambienti fumosi e con riscaldamento troppo elevato e rimediare all’aria viziata o troppo secca con umidificatori e aperture frequenti della finestra.
Un altro importante aiuto nella cura della meteoropatia è rappresentato dall’alimentazione: è meglio evitare alcolici, caffè, cioccolato e cibi grassi, anche se so che proprio quando ci si sente ansiosi, tristi e apatici si ha più voglia di ricorrere ad essi.
Occorre invece prediligere nella propria dieta cibi leggeri come frutta e verdura, carni bianche e pesce per non appesantire e affaticare l’organismo.
Il prof. Gualtierotti, presidente dell’Associazione europea di medicina termale e bioclimatologia sottolinea che “l’attuale sistema di vita, caratterizzato da lunghe permanenze in ambienti chiusi e surriscaldati, non favorisce la buona funzionalità del sistema di termo regolamentazione, che si “assopisce” gradualmente per carenze di stimoli”.
Di conseguenza è molto utile stare il più possibile all’aria aperta, praticare attività fisica con costanza, soprattutto il nuoto. Se abbiamo la fortuna di possedere una vasca idromassaggio, immergersi con qualche essenza tonificante, oppure fare docce alternate caldo/freddo.
Buona norma è evitare ambienti fumosi e con riscaldamento troppo elevato e rimediare all’aria viziata o troppo secca con umidificatori e aperture frequenti della finestra.
Un altro importante aiuto nella cura della meteoropatia è rappresentato dall’alimentazione: è meglio evitare alcolici, caffè, cioccolato e cibi grassi, anche se so che proprio quando ci si sente ansiosi, tristi e apatici si ha più voglia di ricorrere ad essi.
Occorre invece prediligere nella propria dieta cibi leggeri come frutta e verdura, carni bianche e pesce per non appesantire e affaticare l’organismo.
A presto
Dott.ssa Anna Pace
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